"Non è sufficiente fare del proprio meglio. Devi sapere cosa fare e poi fare del tuo meglio"

L'affermazione "Non è sufficiente fare del proprio meglio. Devi sapere cosa fare e poi fare del tuo meglio" di W. Edwards Deming, uno dei massimi esperti di gestione della qualità del XX secolo, incarna un profondo significato che va oltre il semplice concetto di sforzo personale. Deming, con questa citazione, ha voluto sottolineare l'importanza di avere una chiara comprensione degli obiettivi e dei processi prima di impegnarsi a fondo in un compito o in un progetto.

Nel grande palcoscenico della vita, spesso ci dicono di fare del nostro meglio. Eppure, W. Edwards Deming ci svela un segreto prezioso: non basta solo dare il massimo. È fondamentale sapere cosa fare e poi investire tutto il nostro impegno. Questa saggezza va oltre il mero sforzo personale.

È una guida luminosa verso il successo vero e proprio.

Immagina di salire a bordo di una nave senza conoscere la rotta da seguire. L'impegno nel remare con tutte le tue forze non ti porterà da nessuna parte se non hai una meta chiara davanti a te. Deming ci insegna che è cruciale avere una mappa precisa, una direzione, prima di salpare. È come un viaggio: è bello essere entusiasti, ma avere una destinazione definisce il percorso. Senza una meta, l'energia impiegata può disperdersi nel vuoto.

Questa lezione si applica a ogni sfaccettatura della nostra vita. Nella nostra crescita personale, dobbiamo comprendere profondamente chi siamo e cosa vogliamo diventare. Nell'istruzione, dobbiamo cercare di comprendere anziché memorizzare, poiché la conoscenza autentica va oltre i confini di una pagina di libro. Sul palcoscenico professionale, avere chiarezza nei nostri obiettivi ci guida in un cammino più sicuro verso il successo.

In un mondo affollato di informazioni e distrazioni, Deming ci invita a essere laser focalizzati. Ci ricorda che il nostro sforzo è prezioso, quindi investiamolo saggiamente. Scegliamo di dedicare il nostro tempo e la nostra energia a ciò che conta veramente. Accettiamo i fallimenti come occasioni per apprendere, adattarci e crescere. E, nel nostro viaggio verso l'eccellenza, mettiamo in pratica non solo il nostro massimo impegno, ma anche la nostra saggezza, la nostra comprensione e la nostra determinazione.

Perciò, ricordiamoci di avere una bussola nella mano e un fuoco nel cuore.

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