La prima responsabilità di un manager è aiutare i collaboratori a crescere esprimendo al massimo il proprio potenziale, a tirare fuori competenze di cui non hanno ancora massima consapevolezza, ad allenare talenti pigri.
Questi obiettivi vengono supportati dalla capacità di “cambiare cappello”, alternando stili di guida differenti.
Le diverse identità (cappelli) possono essere racchiuse in un unico individuo o possono essere affidate ad attori diversi all’interno di un Organizzazione.
Il trainer è un esperto con una vasta conoscenza e competenza in un determinato argomento. Il suo ruolo principale è insegnare e generare l’apprendimento trasferendo informazioni. Di solito, i trainer conducono sessioni formali di formazione e utilizzano metodi di insegnamento strutturati, come presentazioni, esercitazioni pratiche, simulazioni e materiale didattico.
Il ruolo del trainer è particolarmente adatto quando si vuole fornire una formazione di base o avanzata su un argomento specifico. I trainer sono ideali per insegnare nuove abilità, procedure o tecnologie in modo efficace e sistematico.
L’aspettativa dei discenti è ricevere risposte. Il ruolo del trainer non è un ruolo di “accompagnamento”, ma di “trasferimento” di contenuti.
Un mentor è una figura guida che ha esperienza e competenza in un campo particolare e fornisce supporto e consigli a una persona meno esperta (il mentee). Il rapporto tra mentor e mentee è di solito più informale e individuale. Il mentor condivide le sue esperienze, fornisce prospettive e aiuta il mentee a crescere professionalmente e personalmente.
Il ruolo del mentor è prezioso quando una persona vuole sviluppare una carriera, acquisire una migliore comprensione di un settore specifico o affrontare sfide professionali specifiche. Il mentor aiuta il mentee a sviluppare le proprie capacità e competenze e a raggiungere i propri obiettivi.
L’aspettativa del mentee è ricevere consigli concreti basati su esperienze reali sul cosa fare.
Un tutor è un insegnante individuale che offre supporto accademico o di apprendimento a uno studente specifico. Il tutor si concentra sulle esigenze e le sfide specifiche dello studente, fornendo spiegazioni, assistenza e supporto personalizzato. Di solito, il tutor lavora su argomenti specifici o aree in cui lo studente sta lottando o ha bisogno di migliorare.
Il ruolo del tutor è particolarmente utile quando uno studente ha bisogno di assistenza personalizzata per comprendere meglio determinati argomenti o per migliorare le proprie prestazioni accademiche. Il tutor è efficace per affrontare sfide specifiche nello studio e per fornire un ambiente di apprendimento più intimo e concentrato.
Le aspettative della risorsa sono legate ad un piano di lavoro personalizzato sulle proprie esigenze a livello di contenuti e strumenti.
Il coach è una figura che aiuta gli individui oi gruppi a sviluppare le proprie capacità, a raggiungere gli obiettivi e a massimizzare il proprio potenziale. Il coach non fornisce risposte o soluzioni dirette, ma guida il cliente attraverso un processo di scoperta personale, aiutandolo a individuare le proprie risorse e a prendere decisioni consapevoli.
Il ruolo del coach è ideale quando una persona o un gruppo desidera migliorare le proprie prestazioni, superare ostacoli, sviluppare competenze di leadership o ottenere una maggiore consapevolezza di sé. Il coaching è particolarmente efficace in contesti aziendali, sportivi o personali.
Il cochee si aspetta di riceve le domande giuste per tirare fuori le risposte, di portarle dalla pancia alla testa.
La differenza principale tra trainer, mentor, tutor e coach sta nel loro approccio, nella natura della relazione e nell'obiettivo. Il trainer si concentra sulla formazione strutturata, il mentor offre supporto e consigli individualizzati, il tutor fornisce assistenza accademica personalizzata e il coach guida verso il miglioramento e la realizzazione di obiettivi.
In un percorso di induction strutturato, è possibile integrare gli approcci di trainer, mentor, tutor e coach per massimizzare l'efficacia del processo di integrazione dei nuovi membri nell'organizzazione.
Nella fase iniziale dell' induction, si potrebbe coinvolgere un trainer per fornire una formazione di base sugli aspetti fondamentali dell'organizzazione. Il trainer potrebbe presentare la missione, i valori, la cultura aziendale e fornire una panoramica delle diverse funzioni e ruoli all'interno dell'organizzazione. Questa formazione aiuta i nuovi membri a comprendere il contesto generale in cui lavoreranno. Altre attività di training potranno essere legate a contenuti specifici di upgrade di competenze già esistenti o nuovi contenuti
Una volta che i nuovi membri si saranno ambientati ed avranno acquisito una comprensione di base dell'organizzazione, si potrebbe assegnare loro un mentore. Il mentore, che è un dipendente più esperto e con conoscenze approfondite dell'azienda, può fornire un supporto individuale ai nuovi arrivati condividendo le proprie esperienze, rispondendo alle domande specifiche dei nuovi colleghi aiutandoli a far propria la cultura aziendale.
Potrebbe emergere la necessità di fornire ulteriori spiegazioni o assistenza su determinati compiti o procedure specifiche. In questa fase, un tutor potrebbe essere coinvolto per fornire supporto accademico o pratico ad una nuova risorsa che ha bisogno di affinare determinate competenze o conoscenze tecniche.
Durante tutto il percorso di induction - e non solo -, un coach potrebbe essere coinvolto per guidare i nuovi membri nel processo di auto-scoperta e di sviluppo delle proprie capacità. Il coach può supportare il processo di auto-definizione dei propri obiettivi, identificare punti di forza e aree di miglioramento, e lavorare su piani disviluppo personale e professionale.